Sono tre interventi che vediamo nel dettaglio:

  1. Credito d’imposta
  2. Contributo a Fondo perduto
  3. Finanziamenti a tasso agevolato
Somma stanziataè prevista una riserva del:
50%: per le spese di riqualificazione energetica
40%: destinate a sud e isole
100 mila € 2022
180 mila € 2023/2024
40 mila € 2025

Sempre da tenere di conto dei vincoli imposti dall’unione europea.

Beneficiari:

Alberghi, agriturismi, campeggi, stabilimenti balneari, terme, fiere e complessi che sono:

  1. Iscritti alla CCCIAA al momento della presentazione
  2. Mantengono i requisiti per 5 anni

Solo una (1) domanda per gli investimenti che riguardano la stessa struttura.

I soggetti beneficiari devono:

  1. Gestire in virtù di titolo giuridico

Ovvero

2. essere proprietari degli immobili dove si richiede il beneficio (ovviamente con gestione in essere affidata ad altri con titolo giuridico)

Incentivi:

  • credito di imposta fino all’80% delle spese ammissibili (spese avviate dal 7.11.2021 fino al 31.12.2024). Anche spese precedenti non prima del 1.2.2020, sempre che ancora non siano conclusi.
  • contributo a fondo perduto, non superiore a 50% delle spese per gli interventi dal 7.11.2021 al 31.12.2024. Importo max 40.000€ maggiorabile per giovani e donne, imprese del sud, interventi sul risparmio energetico e sulla digitalizzazione.

Gli incentivi di cui sopra non sono cumulabili con altre forme di aiuto statale

L’attribuzione avverrà secondo l’ordine di presentazione fino al limite stabilito del plafond stanziato di 500 milioni €. Limite minimo delle imprese individuate 3.500 è estendibile a 3.700 rimodulando le assegnazioni.

Interventi ammissibili:

  • Incremento efficienza energetica
  • Riqualificazione antisismica
  • Eliminazione barriere architettoniche
  • Interventi di manutenzione e risanamento sempreché funzionali agli interventi di cui sopra
  • Piscine termali (solo per stabilimenti termali)
  • Interventi di digitalizzazione
  • Acquisti mobili, componenti di arredo e illuminotecnica sempreché funzionali agli interventi alle strutture di cui sopra.

Ulteriori requisiti:

  • Regolarità contibutiva (DURC)
  • In regola con la normativa antimafia
  • Regolarità fiscale

Fruizione del credito d’imposta

In compensazione a decorrere dall’anno successivo agli interventi con possibilità di cessione ad altri soggetti

Fruizione del fondo perduto

A conclusione degli ’interventi mediante accredito in banca e con la possibilità di richiedere un acconto fino al 30% (con fideussione)

Finanziamento a tasso agevolato:

Solo a condizione che almeno il 50% della spesa sia dedicato a interventi di riqualificazione energetica.

Se vuoi approndiere l’argomento guarda il video a cura del Dr. Claudio Pucci.