IL BANDO “NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO” DAL 19 MAGGIO: PREVISTI FINANZIAMENTI A TASSO ZERO.

Con l’incentivo “NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO”, previsto dal Decreto Interministeriale Mise-Mef del 04.12.2020, è stato introdotto un sostegno alle iniziative imprenditoriali. Possono presentare domanda le imprese di micro e piccola dimensione costituite da giovani under 36 anni o donne di qualsiasi età.

La misura finanzia i programmi di investimento, nei settori identificati dal decreto, destinati:

-per le imprese costituite da non più di 36 mesi, alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti, con un limite massimo di spese ammissibili di 1,5 milioni di euro comprensivo di un eventuale importo o copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese di investimento;

-per le imprese costituite da più di 36 mesi ed entro 60 mesi alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento e allo sviluppo di attività esistenti, con un limite massimo di spese ammissibili di 3 milioni di euro.

A partire dal 19 MAGGIO 2021 sarà possibile presentare al soggetto gestore la domanda di agevolazione, corredata dal piano d’impresa e dall’ulteriore documentazione richiesta(atto costitutivo e statuto della società, dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti il possesso dei requisiti e i dati per le verifiche antimafia).

Il piano di impresa, redatto secondo le modalità e gli schemi resi disponibili da INVITALIA, deve contenere:

-la descrizione dell’attività proposta e gli elementi utili a determinare il costo del programma, la funzionalità e la coerenza delle spese di investimento oggetto del programma e l’idoneità della sede individuata;

-la descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante, per le imprese costituite da non più di

36 mesi;

-l’analisi del mercato e le relative strategie;

-gli aspetti tecnico/produttivi/organizzativi ed economico/finanziari.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una PROCEDURA VALUTATIVA A SPORTELLO, secondo un ordine cronologico. 

La valutazione successiva avviene in due fasi, una prima verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni con riguardo alle caratteristiche dei proponenti e dei piani di impresa e una  seconda, attraverso l’esame di merito. Quest’ultimo comprende un colloquio con i proponenti finalizzato all’analisi di tutti gli aspetti del piano d’impresa e si fonda su criteri valutativi, i cui parametri di dettaglio, vengono definiti con indicazione dei punteggi assegnabili, nonché le soglie minime per l’accesso alle agevolazioni. Tale fase si conclude entro 45 giorni dalla presentazione della domanda di agevolazione. Laddove si abbia esito positivo, si procederà con una valutazione secondo i parametri della sostenibilità dell’iniziativa, funzionalità delle spese investimento e compatibilità con il programma di investimento proposto.

I professionisti dello Studio Pucci restano a disposizione per delucidazione e per l’assistenza necessaria nella presentazione della domanda di agevolazione.