La vostra guida per investire, fare business e lavorare nell’est Europa, soprattutto in Romania
Il commercialista, con il passare degli anni e l’evoluzione economica, ha assunto anche un altro ruolo importante per il cliente. Quello di fargli da guida in un mondo ormai globalizzato, dove sempre più importanza rivestono le scelte proiettate al di fuori dei confini nazionali e le formule giuridiche tendenti sempre più alla ricerca della salvaguardia dei patrimoni.
In Italia abbiamo assistito ai primi fenomeni di delocalizzazione d’impresa a metà degli anni ottanta quando, soprattutto le piccole/medie imprese del nord Italia, alla affannosa ricerca di risparmio sui costi di produzione, si sono dirette verso i paesi dell’est Europa, che sempre più aprivano, dopo il fallimento della dittatura comunista, agli investimenti esteri. E da allora, fra periodi più o meno frenetici, si è assistito alla migrazione di aziende, o pezzi di esse, verso paesi più vantaggiosi.
Non è verità assoluta che questo fenomeno ha causato problemi di produzione ed occupazione nel nostro paese. Chi ha saputo miscelare il know how e la ricerca italiana con la mano d’opera a basso costo dei paesi in via di sviluppo ha vinto la scommessa. Oggi il fenomeno ha ripreso a salire in conseguenza della recessione che sta attraversando, più di altri il nostro paese.
L’importanza che riveste il commercialista all’interno di queste dinamiche è indubbia.
Studio Pucci Associati, non fra i pionieri, ma dai primi anni 2000 assiste regolarmente aziende italiane che passano la frontiera per andare a fare business nell’est Europa, soprattutto in Romania. E’ intuibile quanto sia importante per un imprenditore Italiano avere all’estero il proprio commercialista che conosce tutti i risvolti della Sua azienda, che parla la stessa lingua, che percorre gli stessi obiettivi.
Per il nostro studio è importante l’ambito “internazionale” nel senso più ampio della parola che va oltre il business nudo e crudo ma guarda anche alle formule che possono ottimizzare il prelievo fiscale, oppure studiare l’organigramma di collegamento fra le realtà italiane e quelle ubicate all’estero.
Ma non soltanto questa opera intellettuale deve riferirsi alle attività estere. Le dinamiche aziendali hanno raggiunto una mobilità incredibile dove i mutamenti devono essere governati con strumenti ad hoc che il legislatore ha introdotto, ma spesso sono sconosciuti oppure considerati, erroneamente, di appannaggio esclusivo delle grandi società. Le trasformazioni societarie, le fusioni le scissioni, oggi devono far parte degli argomenti quotidiani che commercialista e cliente affrontano insieme. Così come, in questo mondo pieno di insidie, è priorità pensare a salvare il patrimonio delle aziende e degli imprenditori.
In tutto questo Studio Pucci Associati si propone come “guida” per i suoi clienti.