Segnali di previsione della crisi d’impresa: uno tra tutti il debito IVA scaduto e non versato 

settembre 19, 2022

Con la legge di conversione del c.d “Decreto Semplificazioni”, è stata introdotta la procedura di composizione negoziata della crisi. Sono stati modificati i parametri relativi al segnale di previsione della crisi d’impresa rappresentato dalla presenza di un debito Iva scaduto e non versato.  

Nel nuovo contesto normativo viene richiesto l’adozione di un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato a rilevare tempestivamente lo stato di crisi, evitando che la crisi diventi irreversibile nell’ottica della continuità aziendale. 

 OBBLIGHI IN CAPO ALL’IMPRESA /SOCIETA’

Imprenditore individuale 

 

Obbligo ad adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte. 
Società di capitali 

Società di persone  

Obbligo ad adottare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato (art. 2086 c.c.), in maniera da rilevare tempestivamente lo stato di crisi ed assumere idonee iniziative.  

Diventa fondamentale:  

  • istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa; 
  • attivarsi “senza indugio” per adottare o attuare uno degli strumenti previsti per il superamento della crisi ed il recupero della continuità aziendale. 

 Per prevedere tempestivamente l’emersione dello stato della crisi le misure o gli assetti organizzativi devono consentire di:  

I segnali per la previsione della crisi: 

Tali soggetti segnalano a mezzo PEC o, in mancanza, raccomandata A/R, la sussistenza delle predette situazioni debitorie all’imprenditore. Nella segnalazione è contenuto l’invito alla presentazione dell’istanza di accesso alla composizione negoziata, al sussistere dei relativi presupposti. 

INPS  Ritardo di oltre 90 giorni nel versamento di contributi previdenziali di importo superiore:  

· al 30% dei contributi dovuti nell’anno precedente e a € 15.000 per le imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati;  

· a € 5.000 per le imprese senza lavoratori subordinati e parasubordinati.  

INAIL Agenzia Entrate-riscossione. 

INAIL  Debito per premi assicurativi non versato superiore a € 5.000 e scaduto da oltre 90 giorni. 
AdE 

riscossione 

Crediti affidati per la riscossione, autodichiarati o definitivamente accertati, scaduti da oltre 90 giorni, superiori a € 100.000 per imprese individuali, € 200.000 per società di persone e € 500.000 per altre società. 
Agenzia delle Entrate  Debito IVA scaduto e non versato, risultante dalla Comunicazione LIPE, superiore a € 5.000 e non inferiore al 10% del volume d’affari risultante dal mod. IVA relativo all’anno precedente. 

La segnalazione da parte dell’Agenzia delle Entrate viene inoltrata se il debito IVA risulta superiore ai 20.000 euro contestualmente alla comunicazione di irregolarità ex art. 54-bis, DPR n. 633/72 e, comunque, non oltre 150 giorni dal termine di presentazione delle Comunicazioni LIPE. 

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.  

Con i migliori e più cordiali saluti. 

Studio Pucci Law & Tax Advisors stp sr