Speciale Legge di Stabilità

novembre 7, 2014

a cura dell’Avv. Elisa Balsamo.

Di seguito le principali novità contenute nella bozza della Legge di Stabilità, ovviamente tutto può essere soggetto a modifiche prima della conclusione dell’iter di approvazione della Legge.

IRAP:

Si prevede che, limitatamente ai lavoratori assunti con contratti a tempo indeterminato, il costo del lavoro sostenuto, per la parte che eccede quanto già oggi deducibile, viene portato in diminuzione della base imponibile, con il risultato dell’azzeramento di questa componente dell’imponibile regionale. Ritorna però l’aliquota al 3,9% (salve maggiorazioni per le regioni in deficit finanziario).

TFR:

In via sperimentale per i periodi tra il 1.3.2015 e il 30.06.2018, i lavoratori dipendenti del settore privato possono richiedere di percepire in busta paga, come parte integrativa della retribuzione, le quote maturande del TFR. Tale scelta può essere effettuata da tutti i dipendenti di datori di lavoro privati con anzianità di servizio presso il medesimo di almeno 6 mesi, ad esclusione dei lavoratori domestici e del settore agricolo. Effettuata la scelta, il vincolo è triennale.

BONUS 80 EURO:

Confermato il bonus degli 80 euro per lavoratori subordinati con reddito annuo inferiore a 24.000,00 euro; credito proporzionalmente ridotto se reddito tra 24.000,00 euro e 26.000,00 euro.

DECONTRIBUZIONE FINO A 6200 EURO:

E’ prevista una decontribuzione triennale di massimo 6200,00 euro annui per assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015. La decontribuzione non incide sull’Inail.

REGIME DEI MINIMI:

Chi ha applicato nel 2014 il regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5% può continuare ad avvalersene fino al completamento del quinquennio agevolato o fino al compimento dei 35 anni di età.

Accedono invece automaticamente, salvo esercizio dell’opzione di applicazione del regime ordinario, al nuovo regime agevolato con imposta sostitutiva al 15% coloro che erano ordinari nel 2014 e che soddisfano i nuovi requisiti ovvero ricavi tra 15.000 e 40000 euro. Sono coinvolti anche coloro che avevano sostenuto spese per lavoro accessorio, dipendenti , collaboratori e associati in partecipazione complessivamente non superiore ai 5.000 euro.

FONDI PENSIONE:

L’imposta sostitutiva sul risultato ottenuto dai fondi pensione passa dal 11,5% al 20% dal 2015.

RAVVEDIMENTO:

Viene consentito di correggere spontaneamente gli errori fino allo spirare del termine legale di accertamento e la preclusione scatta soltanto se sono notificati accertamenti e avvisi.

Si prevede una riduzione della sanzione minima da un massimo di 1/10 a un minimo di 1/6.

RIVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI E TERRENI:

Riaperti termini per rivalutazione terreni e partecipazioni detenute al 1.1.2015 con imposta da versare entro il 30 giugno successivo oppure scaglionata in tre rate annuali con versamento degli interessi nella misura del 3%.

Bonus mobili:

Anche per il 2015 si potrà usufruire del bonus mobili (50%) e del bonus per risparmio energetico (65%). Raddoppia dal 4% all’8% la ritenuta operata dagli istituti di credito sui bonifici effettuati per il pagamento dei lavori.