L’agevolazione consiste nell’ottenimento di un credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione in F24, pari al 75% (in alcuni casi fino al 90%) dell’importo incrementale rispetto all’anno precedente delle spese per investimenti pubblicitari riguardanti l’anno d’imposta 2017 e l’anno d’imposta 2018.

I soggetti interessati sono:

  • le imprese;
  • lavoratori autonomi;
  • gli enti non commerciali;

Possono usufruire dell’agevolazione indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato.

Inoltre, per il periodo intercorrente tra il 24 giugno 2017 ed il 31 dicembre 2017, i soggetti interessati devono aver incrementato almeno dell’1%, rispetto allo stesso periodo del 2016, gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana o periodica, anche sul web.

Invece, per l’anno 2018, devono aver incrementato almeno dell’1%, rispetto al 2017, gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana o periodica, anche sul web, nonché sulle reti televisive o emittenti radiofoniche.

Dal 22 settembre al 22 ottobre sarà possibile, per coloro che soddisfano tutti i requisiti richiesti, prenotarsi, con due istanze separate, per il credito d’imposta spettante per il 2017 e per il 2018.

La comunicazione dovrà essere resa in formato telematico mediante un apposito software (al momento non ancora disponibile).

L’agevolazione spetta:

  • nella versione ordinaria, nella misura del 75% delle spese incrementali rispetto all’anno solare precedente.
  • nella versione maggiorata, nella misura del 90%delle spese incrementali rispetto all’anno solare precedente per le microimprese, nonché per le piccole e medie imprese e per le start-up.

Micro impresa = azienda che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR.

Piccola impresa = azienda che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR.

PMI = aziende che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni.

L’ottenimento della “versione maggiorata” è vincolata all’ottenimento della procedura di Notifica dell’Unione Europea, in pendenza della quale è comunque applicata la versione ordinaria.