Con decreto del Direttore Generale per le politiche internazionali e la promozione degli scambi del 23 giugno 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità operative e i termini per la richiesta e concessione dei “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali con 10 milioni di risorse stanziate, ai sensi del DM 15 maggio 2015.

L’intervento offre un sostegno economico a tutte le PMI che intendono “affacciarsi” ai mercati oltre confine, e copre i servizi erogati per almeno sei mesi attraverso la figura specializzata del cd. Temporary Export Manager o TEM, capace di studiare, progettare e gestire i processi e programmi sui mercati esteri.

I voucher infatti sono contributi a fondo perduto, erogati dal Ministero dello Sviluppo Economico e finalizzati a sostenere le PMI e le reti di impresa nelle loro strategie di accesso ai mercati internazionali. I beneficiari sono appunto micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di cinquecentomila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio (in caso di reti di imprese la soglia deve essere soddisfatta da tutte le imprese aggregate). Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012).

Il fatturato massimo inoltre deve essere di cinquanta milioni di euro o quarantatre milioni di totale bilancio, mentre il numero massimo di dipendenti è stabilito in 250. Escluso il settore della pesca e dell’acquacoltura e il settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Le istanze di accesso finalizzate e firmate digitalmente dovranno essere presentate esclusivamente online a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2015 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 2 ottobre 2015. Per agevolare le imprese, il bando stabilisce che, a partire dalle ore 10.00 del 1 settembre 2015, le imprese interessate potranno registrarsi tramite la procedura informatica resa disponibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione” del sito internet del Ministero (www.mise.gov.it).

Dalle ore 10.00 del 15 settembre 2015 le imprese, acquisita la password di accesso con la procedura di registrazione, potranno avviare e completare le fasi di compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni. Una quota delle disponibilità finanziarie è riservata alle PMI che hanno iniziato il percorso di internazionalizzazione partecipando ai “Roadshow per l’internazionalizzazione” organizzati dall’ICE-Agenzia e che hanno acquisito dall’ICE-Agenzia una valutazione di sufficiente potenzialità di internazionalizzazione, con data non anteriore ai 3 mesi precedenti il termine per la presentazione della domanda.

Nell’ambito della dotazione finanziaria è istituita una riserva, in misura pari al 3% delle risorse disponibili per ciascun bando, destinata alla concessione dei Voucher a beneficio dei soggetti che hanno i requisiti di accesso e hanno conseguito il “rating di legalità” e che pertanto rientrano nell’elenco di cui all’articolo 8 della delibera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato n. 24075 del 14 novembre 2012.

Per avere accesso al voucher l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che, per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio deve essere, pertanto di almeno 13mila euro). Per l’erogazione del servizio, l’azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco presso il Ministero, che sarà pubblicato entro il giorno 1 settembre 2015.

Ai fini della fruizione della agevolazione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare – tramite la procedura informatica – il contratto stipulato con la società scelta tra quelle presenti nell’elenco pubblicato nella sezione “Elenco Società di Servizi TEM” di questo sito.

Ai fini della erogazione del contributo, che avverrà a saldo e in una unica soluzione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione della spesa.

 

Studio Pucci Associati