COSA PREVEDE IL NUOVO DPCM DEL 10 APRILE 2020

aprile 11, 2020

Nel presente articolo siamo a riepilogare quanto previsto dal nuovo DPCM del 10 aprile 2020.

Riguardo alle attività è consentita la prosecuzione di:

Previa comunicazione al Prefetto è espressamente consentito anche:

  1. l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o di terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, pulizia e sanificazione.
  2.  la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino, da parte di terzi, di beni e forniture;
    3. la possibilità per i dipendenti delle attività non sospese e alloggiati temporaneamente, per ragioni di lavoro, presso un Comune diverso da quello di abitazione, di fare rientro presso quest’ultimo;
    4. ai fini dell’individuazione delle attività consentite, il fatto che si considerano i Codici ATECO risultanti dal Registro delle Imprese o, per i soggetti non iscritti, i Codici risultanti dall’anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate e indicati come attività primaria o prevalente o secondaria.

Il nuovo DPCM conferma per tutte le attività non sospese, l’applicazione del Protocollo contenente le misure anti-contagio sottoscritto il 14 marzo scorso fra il Governo e le Parti Sociali, i cui dettagli sono sintetizzati negli allegati 4 e 5 al DPCM 10 aprile 2020 (scaricabili in fondo all’articolo) e la possibilità per le attività sospese di proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile.

Lo Studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti ed eventuale supporto tecnico necessario.

Allegati DPCM 10 aprile