Il Decreto Semplificazioni ha introdotto delle novità riguardanti la comunicazione Black listproroga scadenza compilazione modello, novità soglia operazioni.

Tale normativa riguarda tutti i soggetti con partita Iva che intrattengono scambi commerciali di beni e servizi con Paesi a fiscalità agevolata. Questi hanno l’obbligo di comunicare tutte le operazioni economiche stabilite dal D.L 25.3.2010, n.40, che sono intercorse con soggetti, imprese, società aventi sede, residenza o domicilio nei paesi a fiscalità agevolata, i cosiddetti Paesi Black List.

Il decreto semplificazioni , pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha previsto una serie di novità:

Obbligo di comunicazione tramite modello polivalente solo qualora venga superata la nuova soglia di 10.000 euro, rispetto alla precedente di 500 euro.
• A partire dal 25 giugno 2014 la richiesta di autorizzazione a poter effettuare operazioni intracomunitarie viene concessa nel momento stesso in cui l’Agenzia delle Entrate attribuisce il numero di partita Iva e non più a 30 giorni dalla data di attribuzione della Partita Iva.
• In base al provvedimento del 25 marzo 2016 n.45144 dell’Agenzia delle Entrate la scadenza della comunicazione è al 20 settembre 2016.
• La periodicità delle comunicazioni riguardanti le operazioni black list da inviare per via telematica all’Agenzia delle Entrate diviene annuale e non più mensile o trimestrale.

In caso di omessa o la ritardata comunicazione da parte dei soggetti obbligati è prevista una sanzione amministrativa di diverso importo in base a se si ricorre o meno al Ravvedimento Operoso.

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n.472 del 1997, se la violazione consiste nell’omessa presentazione della comunicazione o nella trasmissione della stessa con dati incompleti o inesatti, si potrà ricorrere al ravvedimento operoso con una sanzione ridotta più il calcolo degli interessi di mora per ogni giorno di ritardo al tasso ufficiale di interesse che per il 2015 è pari allo 0.5%.

Per tutti gli aspetti sanzionatori non espressamente previsti dalla disciplina si applicano le regole generali in tema di sanzioni.

Inoltre l’elenco dei paesi Black List, per i quali vige l’obbligo di comunicazione, viene aggiornato e pubblicato ogni anno in base alle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Alla luce dei nuovi accordi sono usciti dalla Black List: San Marino, Lussemburgo, Monaco, Liechtenstein, Isole Cayman, Alderney, Herm, Isola di Man, Isole Turks e Caicos, Isole Vergini britanniche, Jersey, Malesia, Montserrat, Hong Kong, Malta, Cipro, Corea del Sud.

Studio Pucci Associati