L’articolo 378 del nuovo codice della crisi d’impresa recita “Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale”. Questa disposizione si applica a partire dal 16 marzo 2019, data di entrata in vigore della norma.
Cosa cambia rispetto a prima? Quando il patrimonio della società non basta a soddisfare i creditori, se prima era la società stessa a chiedere il sequestro del patrimonio degli amministratori, adesso sono i creditori a poter fare tale richiesta, indipendentemente dal motivo che ha generato la crisi aziendale. Si tratta quindi di un cambiamento epocale.
E’ possibile mettere in atto azioni preventive per evitare di correre rischi. I nostri professionisti supportano le imprese nel percorso di adeguamento alla nuova normativa aiutandole a garantire la salvaguardia del patrimonio degli amministratori.
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