In vista delle prossime dichiarazioni dei redditi 2017, di seguito è elencata una sintesi sui principali oneri deducibili e detraibili di cui poter usufruire nella  dichiarazione dei redditi.

  1. A) ELENCO SPESE DEDUCIBILI E SPESE DETRAIBILI:
  • Spese mediche generiche senza franchigia. Tali spese sono trasmesse direttamente all’Agenzia delle Entrate, elaborate ed inserite nel 730 precompilato 2017. I cittadini che intendono opporsi all’utilizzo dei suddetti dati, devono darne specifica comunicazione all’Agenzia compilando il modulo opposizione, tramite sistema Tessera Sanitaria o non dando il proprio codice fiscale alla farmacia, in caso di acquisto di farmaci o prodotti medicali.
  • Oneri contributi previdenziali e assistenziali;
  • Oneri contributi fondi integrativi servizio sanitario nazionale;
  • Oneri contributi forme pensionistiche complementari e individuali se di importo inferiore a 5.164,57 euro;
  • Spese assistenza ai portatori di handicap;
  • assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, ad esclusione degli assegni periodici di mantenimento ai figli;
  • Beneficienza a favore di istituti religiosi;
  • Cedolare secca al 10% 2017 e dal 2018 in poi al 15%.
  • Beneficienza a favore delle organizzazioni non governative.
  • Beneficienza a favore di ONLUS al 26% con limite massimo a 30.000,00 euro.
  • Erogazioni liberali ai partiti: 26%.
  • Beneficienza a favore di università, enti di ricerca al 26%.
  • Rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri. Spese Contributi Colf, Badanti, Babysitter fino all’importo di 1.549,37 euro. Non è deducibile il contributo forfettario di 1.000 euro versato al fine di regolarizzazione lavoratori dipendenti stranieri.

Ticket del Servizio Sanitario Nazionale

  1. B) ASSISTENZA INFERMIERISTICA E RIABILITATIVA DISABILI, SE PRESCRITTA DA UN MEDICO:
  • Spese sanitarie disabili deducibili: Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica, sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo e riguardano la seguente tipologia di oneri: personale infermieristico e operatori tecnici assistenziali, personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo personale con la qualifica di educatore professionale, personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
  • Spese assistenza e ricovero Disabili: non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter beneficiare della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.
  • Contributi previdenziali ed assistenziali e volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza, sono oneri deducibili dalla dichiarazione dei redditi annuale anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico e sempre se versati secondo le disposizioni di legge. Rientrano pertanto come oneri deducibili le spese sostenute dal dichiarante o per conto dei suoi famigliari a carico le seguenti voci di spesa:
  • Contributi previdenziali e assistenziali.
  • Contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale
  • Contributi per forme pensionistiche complementari e individuali per un importo non superiore a 5.164,57 euro
  • Contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL: riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe).
  • Riscatto anni di laurea.
  • Ricongiunzione contributi
  • Assegni periodici per il mantenimento coniuge separato o divorziato, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi mentre sono esclusi gli assegni periodici per il mantenimento dei figli.
  1. C) SPESE MEDICHE ASSISTENZA DISABILI DEDUCIBILI:
  • Le spese deducibili mediche generiche e quelle di assistenza specifica previste dalla lettera b) dell’art. 10 del Tuir sostenute dai disabili ai sensi dell’art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104, sono interamente deducibili dal reddito complessivo e, nello specifico, riguardano quelle relative
  • spese deducibili Assistenza infermieristica e riabilitativa
  • spese deducibili Personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
  • spese deducibili Personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
  • spese deducibili Personale con la qualifica di educatore professionale
  • spese deducibili Personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
  • Le persone disabili possono usufruire della deduzione anche se percepiscono l’assegno di accompagnamento ma qualora ricoverate presso un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.
  1. D) CONTRIBUTI PREVIDENZIALI DEDUCIBILI:
  • Elenco contributi previdenziali e assistenziali deducibili in dichiarazione dei redditi, sono:
  • senza limiti di importo: i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge; i contributi facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza (anche per i familiari fiscalmente a carico); quelli versati ai fini di riscatto degli anni di laurea e ricongiunzione di periodi assicurativi, quelli versati al fondo dalle casalinghe.
  • fino a 5.164,57 euro: i contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi pensione) e individuali (assicurazioni sulla vita); i contributi a favore delle persone fiscalmente a carico aventi reddito insufficiente a consentire la deduzione contributi.
  • fino a 1.549,37 euro: i contributi versati a favore di colf e badanti, per la parte a carico del datore di lavoro.

E) SPESE DEDUCIBILI E DETRAIBILI DICHIARAZIONE DEI REDDITI, EFFETTUATE NELL’INTERESSE DEL CONTRIBUENTE

  • Spese deducibili sanitarie patologie con esenzione SSN
  • Spese funebri detraibili massimo importo spesa detraibile 1.549,37 euro
  • Spese di intermediazione immobiliare: inferiore a 1.000,00 euro
  • Spese veterinarie detraibili solo se di importi superiori a 129,11 euro, ma con un limite massimo di 387,34 euro
  • Interessi mutui ipotecari acquisto dell’abitazione principale.
  • Interessi mutui ipotecari acquisto di altri immobili.
  • Interessi mutui contratti dopo il 1997 di recupero edilizio.
  • Interessi mutui ipotecari stipulati ai fini di costruzione dell’abitazione principale.
  • Interessi prestiti o mutui agrari: non possono essere detratti importi superiori ai redditi dei terreni dichiarati
  • Spese assicurazione detraibili 2017: Premi assicurazioni sulla vita e infortuni: a condizione che la durata contrattuale non sia inferiore ai 5 anni e che non consenta a concessione di prestiti, importo massimo da portare a detrazione è di 530,00 euro mentre per quelli relativi a contratti con rischio di non autosufficienza è pari a 1.291,14 euro annui.
  • Beneficienza – Erogazioni Liberali 2017 a favore di: partiti politici, onlus, società ed associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, associazioni di promozione sociale, società di cultura “La Biennale di Venezia”, attività culturali ed artistiche, enti operanti nello spettacolo e fondazioni operanti nel settore musicale.

F) ELENCO SPESE DETRAIBILI PER INTERVENTI FINALIZZATI ALRISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI ESISTENTI

Vanno indicate nel Rigo E61 Modello 730 2017 e Rigo RP64 del Modello Unico Persone Fisiche 2017. Le detrazioni Irpef spettanti sono:

  • Ecobonus 65% e 50% ristrutturazioni edilizie;
  • Bonus acquisto mobili;
  • Ecobonus elettrodomestici;
  • Sismabonus.

 G) SPESE DETRAIBILI CANONI LOCAZIONE

La detrazione d’imposta spettante agli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale, devono indicare nel Rigo E71 – E72 nel Modello 730/2017 e nel Rigo RP71 – RP72 nel Modello UNICO Pf 2017, obbligatoriamente i dati della locazione, degli inquilini, la tipologia contrattuale.

Elenco spese detraibili canoni di locazione:

  • Canoni locazione inquilini a basso reddito: detrazione IRPEF pari a 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71, euro 150 se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 ma non a 30.987,41 euro.
  • Canoni locazione abitazione principale per lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro: detrazione di 991,60 euro se il reddito è inferiore a 15.493,71 euro e di 495,80 euro se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma è entro i 30.987,41 euro.
  • Canoni locazione abitazione principale per giovani tra 20 e 30 anni: detrazione di 961,60 euro per reddito complessivo fino a € 14.493,70.
  • Canoni alloggi sociali: dal 2014 al 2016 spetta la detrazione pari a 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 ma non i 30.987,41 euro.
  • Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede: detrazione spetta nella misura del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 2.633 euro.
  • Contratti a canone convenzionato: spetta una detrazione di 495,80 euro, se il reddito non è oltre i 15.493,71 euro e di 247,90 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro.
  1. H) SPESE SANITARIE DETRAIBILI 730 E UNICO

Il contribuente ha la possibilità di detrarre le spese mediche del 19% sull’imposta senza contare la franchigia di € 129,11 calcolata l’altro anno. Se si supera il limite di 15.493,71 euro, è possibile ripartire la detrazione spettante in quattro quote all’anno in egual misura.

Per poter essere detratta la spesa sanitaria, deve essere documentata con fattura, parcella, ricevuta quietanzata o scontrino, riguardo invece l’acquisto di medicinali, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o “scontrino parlante” sul quale devono essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale destinatario.

  • Prestazioni chirurgiche e specialistiche;
  • Analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
  • Acquisto o affitto di protesi sanitarie;
  • Prestazioni rese da un medico generico;
  • Prestazioni rese nella medicina omeopatica;
  • Ricoveri a seguito di operazione chirurgica o degenze: in caso di ricovero di una persona anziana presso un istituto, la detrazione spetta solo nella misura delle spese mediche e non sulla retta mensile o annuale;
  • Acquisto di medicinali;
  • Acquisto di dispositivi medici qualora dallo scontrino o dalla fattura appositamente richiesta risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico contrassegnato dalla marcatura CE che quindi ne attesti la conformità alle direttive europee 93/42/CEE e 98/79/CE;
  • Spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie come aerosol o misuratore di pressione;
  • Spese relative al trapianto di organi;
  • importi ticket pagati se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale;
  • Assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.);
  • Prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
  • Prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
  • Prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
  • Prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

Studio Pucci Associati