Con il Decreto Rilancio è stato istituito il Fondo Nuove Competenze. Sono destinatari della misura tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato con le associazioni sindacali dei lavoratori accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore. L’accordo collettivo dovrà indicare i fabbisogni del datore di lavoro in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa e dell’adeguamento necessario per qualificare e/o riqualificare il lavoratore. L’accordo collettivo potrà anche prevedere lo sviluppo di competenze finalizzate ad incrementare l’occupabilità del lavoratore al fine di promuovere processi di ricollocazione in altre realtà lavorative.
L’accordo collettivo, per essere valido ai fini del presente incentivo, dovrà essere sottoscritto entro il 31 dicembre 2020; le attività di sviluppo delle competenze si dovranno concludere entro 90 giorni dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL.
Il datore di lavoro per accedere al contributo statale dovrà presentare domanda all’ANPAL, allegando l’accordo collettivo e il progetto per lo sviluppo delle competenze. Il progetto dovrà dare evidenza alle modalità di valorizzazione delle competenze possedute dal lavoratore, alle modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alle modalità di attestazione delle competenze acquisite.
L’ANPAL ha tempo sino alla fine di Ottobre per definire i termini e le modalità per la presentazione delle istanze e dei i requisiti per l’approvazione. Una volta ricevuta la domanda, la Regione si esprimerà, tenendo conto della propria programmazione regionale dei progetti in materia di formazione continua. Detta valutazione avverrà secondo un criterio cronologico di presentazione.
L’erogazione del tributo avverrà, da parte dell’INPS, con una cadenza trimestrale. Sulla base del numero delle domande accolte verrà stabilito l’importo massimo riconoscibile al datore di lavoro, distinto tra il costo delle ore di formazione e i relativi contributi previdenziali e assistenziali.
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