Tra le principali novità del nuovo Decreti Aiuti-Bis, approvato dal Consiglio dei ministri il 4 agosto 2022, segnaliamo quelle che pensiamo siano di maggiore interesse.

Taglio del cuneo fiscale per redditi medio bassi
Il nuovo Decreto Aiuti-Bis prevede un ulteriore taglio del cuneo fiscale dell’1,2% per i dipendenti con reddito fino a 35mila euro, sui periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. In pratica, i lavoratori dipendenti già beneficiari della riduzione dell’0,8% delle tasse in busta paga, nel secondo semestre del 2022 avranno una riduzione totale del 2% da luglio a dicembre 2022. Inoltre, sale a 600 euro la soglia dello stipendio esentasse.

Bonus 200 euro

Con il Decreto Aiuti-bis viene esteso il bonus da 200 euro per i lavoratori fino ad ora rimasti esclusi, coinvolgendo una platea di circa 125milla lavoratori. L’indennità è riconosciuta in via automatica, sulla base di un’autodichiarazione, nella retribuzione erogata ad ottobre.

Rivalutazioni delle pensioni del 2%
I pensionati non avranno ritocchi ad agosto, ma a partire dal primo ottobre, viene riconosciuto per gli assegni pensionistici fino a 2.692 euro (redditi fino a 35mila euro) una rivalutazione del 2% (tredicesima compresa). Quindi, in pratica, l’aumento della pensione parte da ottobre nella misura del 2% mentre poi, dal primo gennaio 2023, scatterà la restante parte di aumento già prevista dal precedente Decreto.

Caro energia, carburanti e fondi per l’emergenza idrica

L’abbattimento degli oneri di sistema in bolletta viene prolungato anche per il quarto trimestre, quindi fino alla fine dell’anno corrente, per tanto proseguono gli sconti per tutte le utenze elettriche e del gas.

Viene, inoltre, prorogato fino al 20 settembre lo sconto sulle accise dei carburanti. Tale misura consentirà uno sconto sulla spesa carburante di 30 centesimi IVA inclusa.

Previste anche misure per fronteggiare l’emergenza idrica, stazionati 200mln di euro a favore delle imprese agricole che hanno subito danni derivanti dall’eccezionale siccità. In particolare, la norma prevede misure di accelerazione e semplificazione per la realizzazione di infrastrutture idriche.

Fringe benefit, crediti d’imposta e bonus psicologo

Con effetto retroattivo per l’anno 2022, in materia di welfare aziendale viene innalzato il tetto dei fringe benefit esentasse da 258 euro a 516 euro che potranno essere utilizzati anche per pagare le utenze domestiche (acqua, luce, gas).

Per le imprese sono previsti circa 3mld di euro di credito d’imposta per gas ed elettricità. La misura estende al terzo trimestre le agevolazioni per gasivori ed energivori, ma anche quelle per le aziende che, pur non rientrando in queste categorie, sono gravate da fatture del gas e della luce particolarmente pesanti. Il 15% verrà riconosciuto alle aziende che potranno dimostrare aumenti fino al 30%. Per le imprese energivore il credito d’imposta arriva al 25%.

Inoltre, vengono rifinanziati sia il bonus psicologo con altri 25mln, sia il bonus trasporti destinato agli abbonamenti dei trasporti pubblici con oltre 100mln in più rispetto agli originari 79mln.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.