DEVademecum relativo all’elenco dei pincipali oneri deducibili e detraibili ai fini Irpef.
ONERI DEDUCIBILI DAL REDDITO IMPONIBILE IRPEF:
Per poter dedurre le spese è importante conservare i documenti che attestano i pagamenti fatti per le stesse, cioè ricevute, fatture o scontrini. Le spese devono essere sostenute dal dichiarante nel “suo interesse”, mentre per alcune tipologie di spese la deduzione è concessa anche quando la spesa è sostenuta nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico. Un familiare è considerato fiscalmente a carico quando questo possiede un reddito inferiore a 2.840,51 euro annui, al lordo degli eventuali oneri deducibili.
- Contributi previdenziali versati a casse professionali di appartenenza o all’Inps;
- gli assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato;
- contributo sugli immobili ai consorzi obbligatori per legge (p. es., consorzio bonifica e canone concessione ex demaniale);
- erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose;
- erogazioni liberali a favore delle organizzazioni non governative;
- erogazioni liberali a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute;
- erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca ed enti parco;
- rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri;
- gli oneri dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare, per un importo non superiore a €. 549,37.
ONERI DETRAIBILI DALL’IMPOSTA IRPEF:
Si possono detrarre dall’imposta Irpef, con detrazione dall’imposta del 19%, quali oneri detraibili:
Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico
- le spese sanitarie per un importo che deve essere superiore a €. 129,11, purché documentate da scontrino fiscale parlante, cioè con già impressi, sia il proprio codice fiscale che il codice del farmaco o del dispositivo medico o della quota ticket;
- le spese sanitarie per disabili, senza limiti di importo;
- le spese per acquisto e riparazione veicoli per disabili, per un importo non superiore, per ogni veicolo, a € 18.075,99;
- le spese per l’istruzione secondaria e universitaria, per un importo non superiore a quello previsto per gli istituti statali;
- le spese per attività sportive praticate da ragazzi (minorenni), per un importo non superiore a €. 210 per ogni ragazzo;
- le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, per un importo non superiore a €.633,00;
- le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli, per un importo non superiore a €. 632,00;
- gli oneri dei contributi versati per il riscatto del corso di laurea, il quale non ha iniziato ancora l’attività lavorativa e non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza;
Nell’interesse proprio del contribuente
- le spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, per un importo superiore a €.129,11;
- le spese funebri per ciascun decesso di un familiare, per un importo non superiore a €.1.549,37;
- le spese per intermediazione immobiliare, per un importo non superiore a €.000,00;
- le spese veterinarie, per un importo superiore a€. 129,11, con un limite max di €. 387,34;
- interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, per un importo non superiore a €. 000,00;
- interessi per mutui ipotecari stipulati per costruire l’abitazione principale, per un importo non superiore a €. 582,28;
- interessi per prestiti o mutui agrari, per un importo che non può essere superiore a quello dei redditi dei terreni dichiarati;
- premi assicurazioni sulla vita e infortuni, per un importo non superiore a €. 530,00;
- le erogazioni liberali a favore di: partiti politici, onlus, società sportive ed associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, associazioni di promozione sociale, società di cultura “La Biennale di Venezia”, attività culturali ed artistiche, enti operanti nello spettacolo e fondazioni operanti nel settore musicale.
SPESE DI RECUPERO EDILIZIO CON DETRAZIONE FISCALE DEL 50% (recuperabili in 10 anni)
Per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2015 la detrazione fiscale è del 50%, il limite di spesa riferito a ogni unità immobiliare su cui applicare la percentuale è pari a €. 96.000.
Fra le tipologie di spese detraibili, abbiamo:
- le spese per gli interventi di recupero e di ristrutturazione edilizia fino a un max di €. 96.000 per ogni unità immobiliare e recuperabili in 10 anni;
- le spese, purché effettuate dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per la sostituzione sia dei mobili che dei grandi elettrodomestici di classe A+ (di classe A per i forni), anche se non legate alle spese per gli interventi di recupero e di ristrutturazione edilizia, fino a un max di €. 10.000 per ogni unità immobiliare e recuperabili in 10 anni.
SPESE DI RISPARMIO ENERGETICO CON DETRAZIONE FISCALE DEL 65 % (recuperabili in 10 anni)
Per le spese effettuate fino al 31 Dicembre 2015 la detrazione fiscale è del 65%. Fra le tipologie di spese detraibili, abbiamo:
- le spese per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, fino a un max di €. 181.818,18 per ogni unità immobiliare;
- le spese per l’installazione di pannelli solari, fino a un max di €. 109.090,91 per ogni unità immobiliare;
- le spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione, fino a un max di €. 54.545,45 per ogni unità immobiliare, compresi anche quelli cd. a pompa di calore.
DETRAZIONI PER I CANONI DI LOCAZIONE
- detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale;
- detrazione per i giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni che stipulano un contratto di locazione per l’abitazione principale;
- detrazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro
Studio Pucci Associati