TAGLIO DEL CUNEO FISCALE PER LAVORATORI DIPENDENTI, BONUS ESTATE E INCENTIVI PER ASSUNZIONE DI UNDER 36 E LAVORATRICI SVANTAGGIATE

Sono molte le ultime novità che riguardano le imprese ed i lavoratori. Un piccolo vademecum di sintesi per orientarvi e capire di quali poter usufruire.

1)Taglio ritenute previdenziali IVS per Lavoratori dipendenti

Il taglio al cuneo fiscale, confermato in Legge di Bilancio 2023, proroga quanto già previsto nel 2022, con una riduzione del 2% del contributo IVS per redditi fino a 35 mila euro e del 3% per i redditi fino a 25 mila euro.

La grande novità, prevista dal Decreto Lavoro 2023 è l’ulteriore innalzamento per redditi fino a 35 mila euro.

In particolare è previsto l’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 ad esclusione della tredicesima mensilità. Si passa dal 2% al 6% per i lavoratori con reddito fino a 35mila euro e dal 3% al 7% per cento per i lavoratori con reddito fino a 25 mila euro.

2)Bonus lavoratori del settore turistico 

Il Bonus Estate 2023 consiste nella detassazione, valida dal 1° giugno 2023 al 21 settembre 2023, a favore dei lavoratori del comparto turistico e ricettivo di un’indennità pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario svolte nei giorni festivi. tale importo non concorre alla formazione del reddito.

Il bonus si rivolge ai lavoratori dipendenti titolari di un reddito non superiore a 40.000,00 euro nel periodo d’imposta 2022.

La misura prevista per il comparto turistico è entrata in vigore con il Decreto lavoro convertito in legge, il 4 luglio 2023, ma si attendono indicazioni attuative da parte dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate relativamente al sul suo funzionamento.

3)Assunzioni agevolate nell’anno 2023

Per l’anno 2023 sono state previste una serie di sgravi contributivi per i datori di lavoro che assumono lavoratori che appartengono a specifiche categorie. In particolare, la Legge di Bilancio 2023, ha previsto agevolazioni per le assunzioni di giovani under 36 e lavoratrici svantaggiate. Inoltre, per i datori di lavoro è possibile sfruttare i benefici delle agevolazioni strutturali previste dal nostro ordinamento come lo sgravio giovani under 30, per gli Over 50 e donne svantaggiate.

Agevolazioni assunzione giovani Under 36 (fino al 31/12/2023)

A seguito dell’attesa autorizzazione disposta dalla Commissione Europea, l’INPS, con la circolare n. 57 del 22 giugno 2023, ha fornito le istruzioni operative per fruire dell’esonero contributivo per i datori di lavoro, compresi quelli del settore agricolo. Sono esclusi i datori di lavoro domestico e le imprese del settore finanziario.

In particolare, l’esonero spetta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2023. Inoltre, i lavoratori assunti non devono essere stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.

L’ammontare dell’esonero è pari al 100% della contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro entro il massimale annuo previsto a seconda dei periodi di riferimento:

  • per le assunzioni e/o trasformazioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022 nel limite massimo di importo pari a € 6.000,00/annui (soglia massima di € 500,00 al mese) e per un massimo 36 mesi;
  • per le assunzioni trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 nel limite massimo di importo pari a € 8.000,00/annui (soglia massima di € 666,66 al mese) e per un massimo 36 mesi.

Nell’ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto.

Per le aziende con un’unità produttiva ubicata nelle regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna l’esonero spetta per un massimo di 48 mesi.

Agevolazioni lavoratrici svantaggiate (fino al 31/12/2023)

Si tratta dell’esonero totale dal versamento della contribuzione previdenziale, ad esclusione di premi e contributi INAIL, previsto in favore dei datori di lavoro privati che assumono personale femminile a tempo determinato, indeterminato o con trasformazione da tempo determinato, anche part-time, e spetta per 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato (anche con trasformazione da tempo determinato) e 12 mesi in caso di contratti a tempo determinato.

Le assunzioni o trasformazioni effettuate nel 2022 sono disciplinate dalla Legge di Bilancio 2021 e pertanto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali spetta al datore di lavoro nel limite massimo di 6.000 euro annui. Per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso, invece, si applica l’incentivo previsto dalla Legge di Bilancio 2023, il quale prevede il nuovo limite massimo di 8.000 euro.

Il bonus si applica nei confronti di donne:

  • di qualsiasi età, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea;
  • di qualsiasi età, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e che svolgono attività lavorativa in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere;
  • di qualsiasi età, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno due anni e senza limiti di residenza;
  • di almeno 50 anni e disoccupate da più di un anno

ALTRE AGEVOLAZIONI PER ASSUNZIONI 2023 

In pillola ricordiamo alcune delle c.d. agevolazioni strutturali che possono essere sempre applicate:

Il bonus assunzione giovani Under 30 che consiste in uno sgravio dei contributi INPS a carico dell’azienda che assume a tempo indeterminato un giovane di età non superiore a 30 anni e che non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato. Il bonus è pari al 50% dei contributi INPS, vale per tre anni e l’importo massimo usufruibile è di 3.000 euro annui per ogni dipendente assunto.

Il bonus assunzione Over 50 che consente ai datori di lavoro che assumono uomini o donne con almeno 50 anni di età, disoccupati da oltre 12 mesi, la riduzione del 50% della contribuzione sgravabile a carico del datore di lavoro, ivi compresi i premi assicurativi dovuti all’INAIL. L’agevolazione contributiva è riconosciuta nella durata massima di 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato, e di 18 mesi in caso di assunzione tempo indeterminato oppure di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato.

Il Bonus assunzione percettori NASPI prevede, per i datori di lavoro, un contributo mensile pari al 20 per cento dell’indennità residua che sarebbe stata corrisposta al percettore di Naspi.

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