Dal 28 novembre al 1° dicembre 2017 si potrà presentare domanda per i cosiddetti “voucher internazionalizzazione”, ovvero lo strumento messo a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per aiutare le piccole e medie imprese a spingersi oltre i confini italiani.
Questa si tratta della seconda edizione dell’intervento agevolativo previsto dal piano per la promozione del “Made in Italy”, stabilita dal decreto ministeriale 17 luglio 2017 e definita con il decreto direttoriale 18 settembre 2017.
In cosa consiste il bando
L’intervento prevede la concessione di voucher a fondo perduto a disposizione delle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico entro il giorno 20 dicembre 2017. La nuova edizione del bando mette a disposizione due tipologie di voucher:
- Il primo voucher “early stage” è di importo pari a 10.000 euro (ridotto 8.000 euro per le imprese già beneficiarie della prima edizione del voucher), a fronte di un contratto di servizio di importo almeno pari, al netto dell’IVA, a 13.000 euro e di durata non inferiore a 6 mesi.
- Il secondo voucher “advanced stage” è di importo pari a 15.000 euro, a fronte di un contratto di servizio di importo almeno pari, al netto dell’IVA, a 25.000 euro e di durata non inferiore a 12 mesi.
Per i beneficiari del voucher “advanced stage” è prevista la possibilità di incrementare l’importo del contributo con ulteriori 15.000 euro, a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:
– il volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018 e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 15% in più rispetto al 2017;
-l’incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri nel corso del 2018 e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6% rispetto al totale del volume d’affari.
Dotazione finanziaria
Per la nuova edizione del bando, il budget complessivo disponibile ammonta a 26 milioni di euro(6 milioni sono i fondi destinati esclusivamente alle imprese ubicate nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).
Chi può partecipare
Al bando 2017 potranno partecipare le PMI (costituite in qualsiasi forma societaria), operanti in tutti i settori di attività, ad eccezione della produzione primaria di prodotti agricoli e che abbiano conseguito un importo dei ricavi pari almeno a 500.000 euro con riferimento all’ultimo esercizio contabile chiuso (per le startup e le PMI innovativa non è richiesto quest’ultimo criterio).
Per essere ammesse alla data di presentazione delle domande, inoltre, le imprese richiedenti dovranno essere in stato di attività e iscritte al Registro delle imprese ed in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
Come presentare le domande
Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere presentate, esclusivamente tramite la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione” del sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it), previa identificazione e autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi.
L’invio delle domande potrà avvenire a partire dalle ore 10.00 del 28 novembre 2017 e fino alle ore 16.00 del 1° dicembre 2017 (la compilazione sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 21 novembre 2017), salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
Ciascuna PMI potrà presentare un’unica domanda di accesso alle agevolazioni, pena l’esclusione di tutte le domande trasmesse.
Le domande di inserimento nel elenco dei Temporary Export Manager potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16:00 del 31 ottobre 2017.
Studio Pucci Associati