Branch di società italiane nei paesi europei:

Le società italiane che decidono di costituire una sede all’estero non sono obbligate a scegliere soltanto la classica costituzione di una società controllata dalla multinazionale italiana (definita filiale) bensì, la società italiana può optare per l’apertura all’estero di una sede secondaria (“branch”) con la creazione di una stabile organizzazione estera. Quest’ultima  garantirebbe un controllo diretto sulle attività commerciali e di sviluppo del business nel mercato, e di gestire i rapporti diretti con i propri clienti. In secondo luogo, farebbe apparire l’impresa affidabile ai consumatori garantendo inoltre un’assistenza tecnica sul prodotto più precisa.

Milleproroghe 2017, Legge di conversione:

  1. obbligo assunzione disabili 

è stato differito dal 01.01.2017 al 01.01.2018 l’obbligo di assunzione,  Per i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti e che sono obbligati ad avere nel proprio organico aziendale n. 1 lavoratore disabile

  1. tenuta libro unico del lavoro (l.u.l.) 

E’ stata differita dal 01.01.2017 al 01.01.2018 l’obbligo di tenuta del L.u.l. in forma telematica presso il Ministero del lavoro.

  1. INAIL denuncia infortunio 

E’ stata differita al 12.10.2017 la comunicazione all’Inail ai fini statistici dei dati relativi agli infortuni per un’assenza di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.

  1. DIS-COLL (disoccupazione per collaboratori) 

Partirà il 30.06.2017 la sperimentazione  relativa alla dis-coll ai collaboratori coordinati e continuativi, in possesso di specifici requisiti, che perdano involontariamente il posto di lavoro

Novità relative all’INTRASTAT

E’ stato reintrodotto l’obbligo di invio degli INTRASTAT relativi agli acquisti intracomunitari di beni e servizi per l’anno 2017 (precedentemente abolito dal decreto fiscale 193/2016)

Nuovi termini per la stampa dei registri

Le imprese, quest’anno, hanno l’obbligo di stampare o di conservare in via sostitutiva i Registri Iva acquisti, vendite e dei corrispettivi entro il 28 maggio 2017.

A differenza del 2016 in cui la Dichiarazione IVA poteva essere presentata congiuntamente con l’Unico, da quest’anno doveva essere presentata in via autonoma entro il 28 febbraio.

Inoltre, a differenza dell’esercizio 2016 in cui il Modello Unico 2016 poteva essere presentato entro il 30 settembre, da quest’anno si potrà presentare la Dichiarazione dei Redditi delle persone giuridiche, ad eccezione di quello delle Micro Imprese che non beneficia della proroga, entro il 15 ottobre 2017, facendo a sua volta slittare il termine per la stampa o l’archiviazione sostitutiva dei Libri e Registri contabili obbligatori e facoltativi al 15 gennaio 2018.

Credito di imposta amianto

Il credito d’imposta per gli interventi di bonifica dell’amianto è stato introdotto dalla legge di stabilità 2016 e successivamente, con il D.M. del 15 giugno 2016 sono state definite le modalità attuative dell’agevolazione per la quale sono stati stanziati 17 milioni di Euro.

Il credito d’imposta verrà riconosciuto:

  • nella misura del 50% delle spese sostenute;
  • previa verifica dell’ammissibilità dei requisiti a cura del Ministero dell’Ambiente;
  • secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande;
  • fino all’ esaurimento dei fondi disponibili.

La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2017.

Abolizione Voucher

Il 17/03/2017 è stato pubblicato in G.U. il Decreto Legislativo n. 25 che stabilisce con effetto immediato l’abrogazione del lavoro accessorio.

Il provvedimento ha stabilito un periodo transitorio fino al 31/12/2017, in cui i voucher già acquistati entro il 17 marzo potranno ancora essere utilizzati fino a loro esaurimento.

Dopo la pubblicazione in G.U. del D.L. i voucher non sono più acquistabili presso i rivenditori autorizzati.

Nuove sanzioni f24

I soggetti che si avvalgono della compensazione, devono presentare il modello F24, anche nel caso in cui il saldo sia uguale a zero.

Perciò, per coloro che dimenticano di presentare il modello F24 a saldo zero, è stata introdotta  una sanzione di 100 euro, ridotta a 50 se il ravvedimento operoso viene effettuato entro i cinque giorni lavorativi successivi alla scadenza.

Il suddetto ravvedimento è soggetto all’ordinaria riduzione delle sanzioni.